Separati dalla zona rossa, uniti dalla musica.

Il concerto del quartetto Archimia

 

 

Il quartetto Archimia, che vede ex studenti dei conservatori di Milano e di Piacenza, si è dato appuntamento al check point tra Somaglia e Casalpusterlengo, alle 16 del 7 marzo, per suonare di nuovo insieme. In queste settimane il quartetto infatti ha dovuto fare a meno del primo violino, Serafino Tedesi, residente proprio a Casale e quindi di fatto “separato” dai colleghi Paolo CostanzoMatteo Del Soldà e Andrea Anzalone.

Oggi pomeriggio, grazie alla “zona grigia” rappresentata dal confine con la zona gialla, i quattro si sono riuniti, suonando per alcuni amici e per i giornalisti. Una performance trasmessa via Facebook, con brani di musica contemporanea, come il tema di Mission, del Maestro Ennio Morricone, Eine kleine Nachtmusik di Mozart, per poi passare a proposte più pop, tra Guns N’ Roses e Michael Jackson. Per tutta la durata del concerto Tedesi è dovuto restare a 4 metri di distanza, con la mascherina sul volto.

“La nostra iniziativa – spiega il secondo violino Paolo Costanzo – vuole scuotere un po’ gli animi. E’ assurdo che in questa situazione i supermercati siano aperti e le sale da concerto chiuse. Potrebbe invece essere l’occasione per nutrire lo spirito, non solo il corpo! Con questo concerto abbiamo voluto dimostrare che la cultura, con le adeguate misure ovviamente, può continuare a diffondersi”.