Serafino Tedesi parla del concerto benefico, per AMEI Italia, che si terrà domenica a Toscolano
Brescia. Il «Requiem» di Mozart in memoria di Giovanna Sorbi, direttrice d’orchestra e insegnante al Conservatorio di Milano, prematuramente scomparsa a soli 58 anni il 12 febbraio dell’anno scorso, sarà eseguito domenica prossima, 10 febbraio, alle 21 nella Chiesa dei S.S. Pietro e Paolo a Toscolano Maderno.
L’iniziativa del concerto si deve a Serafino Tedesi, Primo Violino di spalla della Brixia Symphony Orchestra (fondata e diretta dal maestro Giovanna Sorbi), che ne ha raccolto in parte l’eredità, continuando il Festiva! «Suoni e Sapori del Garda», da lei pure fondato nel 2002.
Il «Requiem» di Mozart sarà eseguito da Infonote Orchestra, dalla Corale Santa Cecilia, di Maderno, diretta da Gianpietro Bertella, con Solisti del Coro della Scala di Milano: il soprano Silvia Mapelli, il mezzosoprano bresciano Romina Tomasoni, il tenore Massimiliano Di Fino e il basso Davide Baronchelli.
Il concerto (come nello stile sempre perseguito dalla Sorbi) sarà a scopo benefico: saranno infatti raccolti fondi a favore di AMEI Italia, Associazione Malattie Epatiche Infantili, sezione di Brescia, con sede nel reparto di Chirurgia Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia.
Abbiamo contattato Serafino Tedesi nell’intervallo di prove.
«Abbiamo pensato a lei. Amava tanto il “Requiem” di Mozart, e lo abbiamo voluto eseguire, in questo primo anno dalla scomparsa, nella bella chiesa di Toscolano, che ha un’acustica meravigliosa. Vogliamo salutarla e ricordarla così, e siamo convinti che questo debba divenire un appuntamento fisso, in questo periodo. Ho partecipato a tanti concerti! Dal 2003 ero sempre nei concerti di Giovanna Sorbi e dal 2007 sono diventato il suo braccio destro.
Quest’anno si è assunto la direzione artistica del VI Festival d’area «Suoni e Sapori del Garda», proseguirà?
Certo! Nell’ultima telefonata con lei, mi ha pregato di non abbandonarlo. Il Festival continuerà, la programmazione è già a buon punto.
Come ha reperito gli interpreti? Ho contattato gli amici musicisti: i cantanti con i quali si è lavorato tanto, inoltre la Corale Santa Cecilia di Maderno aveva il «Requiem» in repertorio.
E come ha individuato lo scopo benefico?
Veramente l’idea è stata di mia moglie, Gloria Pedrazzini, presidente dell’Associazione culturale Infonote. Mi ha suggerito AMEI Italia, per dare visibilità ad un’associazione più che meritoria, che oltre ad occuparsi dei bambini epatici, sostiene anche le loro famiglie.
Giovanna Sorbi, diplomata in pianoforte, direzione di coro, composizione, nel 1987 ha fondato il Coro Lirico “Città di Brescia”, con il quale ha tenuto una ricca attività artistica in Italia e all’estero, fino al 1999, anno in cui si è dedicata completamente alla direzione d’orchestra. Con il marito, il giornalista Massimo Cortesi, ha creato l’Associazione Culturale Sinergica e dal 2000 il Festival di Musica Sacra di Brescia (10 edizioni e 104 concerti); dal 2003 il Concerto di Capodanno al Teatro Grande. Ha diretto, fin dalla fondazione Brixia Symphony Orchestra e ideato «Suoni e Sapori del Garda». Nel 2011 ha dato vita al Concorso Lirico Internazionale “Giacinto Prandelli”.
Il F. C.