LUNEDÌ 13 FEBBRAIO 2023 14.42.31
Città del Vaticano, 13 feb. – (Adnkronos) – “La buona politica dipende anche dall’apporto delle associazioni, che, su questioni specifiche, hanno le conoscenze necessarie e l’attenzione verso persone che rischiano di essere trascurate. Ecco il punto decisivo: non si tratta di rivendicare favori per la propria categoria, non è questa la buona politica; ma si tratta di battersi perché nessuno sia escluso dal servizio sanitario, nessuno sia discriminato, nessuno penalizzato”. Lo ha sottolineato Papa Francesco, che ha ricevuto una delegazione della Federazione italiana malattie rare (Uniamo). Lettera letta a Papa Francesco
Nel corso dell’udienza il Papa si è intrattenuto con i bambini presenti e ha consegnato il discorso alla presidente della Federazione.
Il primo valore della vostra organizzazione è proprio quello della condivisione. All’inizio è una necessità, poi diventa una scelta – ha detto Francesco –
Quando un papà e una mamma scoprono che il bambino ha una malattia rara, hanno bisogno di conoscere altri genitori che hanno vissuto e vivono la stessa esperienza. È una necessità. E poiché la patologia è rara, diventa indispensabile riferirsi a un’associazione che mette insieme persone che ogni giorno hanno a che fare con quella malattia: conoscono i sintomi, le terapie, i centri di cura e così via.
All’inizio questa è una strada obbligata, una via d’uscita dall’angoscia di trovarsi da soli e disarmati di fronte al nemico. Piano piano, però, la via della condivisione diventa una scelta, sostenuta da due motivazioni – spiega – La prima è il rendersi conto che serve, ci aiuta, ci offre soluzioni, almeno provvisorie, ci permette di orientarci un po’ nella nebbia di questa situazione.
E la seconda motivazione viene dal piacere delle relazioni umane, dal bene che ci fa l’amicizia con persone che fino a ieri non conoscevamo nemmeno e che adesso ci confidano le loro esperienze per aiutarci a portare insieme una condizione molto pesante.
Questo è il primo grande valore che vedo in voi, nella vostra realtà associativa.
Il Papa ha poi sottolineato un altro valore:
Altrettanto importante ma diverso, su un piano sociale e anche politico, è la potenzialità che ha una realtà associativa come la vostra di dare un contributo decisivo al bene comune. In questo caso, di migliorare la qualità del servizio sanitario di un Paese, di una regione, di un territorio.
(Cro/Adnkronos) ISS